Ottenuto dalle vigne ai piedi del Monte Ferrato che originariamente furono protagoniste dell'errore da parte del vivaista dove, nel 2011, sono stati reimpiantati i vigneti con i cloni 113 e 114.
Raccolta manuale con cassette. Diraspatura e pigiatura soffice. La svinatura avviene dopo la fermentazione alcolica in acciaio. Affinamento in Barriques di rovere francese di 3° e 4° passaggio per 12 mesi e successivo imbottigliamento.
Rubino con riflessi di giovenuù.
Apre su frutta fresca ciliegia, frutti di bosco, mora di gelso, fragola; si arricchisce di riconoscimenti di muschio e un accenno fumé. Il sorso immediato e fresco si distende in una progressione appagante, sfumature sapide e finale di ribes rosso.