Ottenuto dalle vigne della Villa di Bagnolo, in prossimità del torrente omonimo a 150 s.l.m., nelle quali è presente il Pinot Nero in diversi cloni, provenienti dalla Borgogna, selezionati negli anni (113, 115, 114, 666, 777 e 943).
Raccolta manuale con cassette. Diraspatura e pigiatura soffice. La svinatura avviene dopo la fermentazione alcolica in acciaio. Affinamento in Barriques di rovere francese di 1° e 2° passaggio per 18 mesi e successivo imbottigliamento.
Rubino vivo e trasparente. Ritmi olfattivi scanditi da crème de cassis, melograno, corbezzolo, erbe aromatiche e tè verde, seguiti e integrati da incenso orzo e rabarbaro, fino alla conclusione di eucalipto. L'assaggio è un'esaltazione di freschezza, completata dalla potenza ben dosata e dal tannino di perfetta esecuzione. Raffinato lungo l'intero percorso gustativo, rivela sicura longevità. (Vitae)